Proposta di osservazione di KIC 8462852 | |
Le analisi fotometriche compiute
sulle immagini di Kepler, che aveva ripreso le immagini, avevano mostrato fluttuazioni
assolutamente esagerate, per poterle attribuire alla presenza di un pianeta in transito. Non si tratta neppure di una
stella. Quindi tutto questo dice che questo oggetto andrebbe
seguito costantemente per quanto sia possibile, al fine di poter venire a capo
del motivo di queste variazioni. Quello che cerchiamo è un eventuale periodo,
se esiste, disperso nelle variazioni secondarie e anche, ovviamente registrare
i prossimi cali quando e se si verificheranno. KIC 8462852 è una stella nella costellazione nel Cigno ed
è vicina all’ammasso aperto NGC 6866. Le sue coordinate sono le seguenti: AR 20h 06m 15.442s Dec +44° 27’ 24.45”. Nella figura qui sotto vediamo la relativa cartina stellare. Link alla cartina AAVSO con le stelle di riferimento. |
|
![]() |
|
Come osservare Occorre
usare tecniche multibanda, se possibile. Il che significa osservare con più
filtri nella stessa notte. Il motivo è controllare la natura delle variazioni,
ossia se sono dovute a variazioni intrinseche della stella oppure a cause
esterne. Se si usa un solo filtro, si raccomanda il filtro V fotometrico. La
tecnica di osservazione consiste, per ogni serata dedicata all’oggetto, nell’effettuare
riprese in modo continuato e senza interruzioni, in sequenza temporale. Ogni ripresa
deve avere una durata non inferiore ai due minuti. Occorre tenere conto, a
questo proposito, che occorre avere la massima attenzione affinché in nessun
frame né questa stella, né le stelle di riferimento, che possiamo vedere nella
carta AAVSO, non arrivino alla saturazione (intesa come soglia di linearità del
sensore). In questo caso, essendo le stelle in questione attorno alla
dodicesima magnitudine, non dovrebbe esserci il rischio di superare questa
soglia, ma è sempre meglio controllare. Questo controllo va fatto preliminarmente,
prima di iniziare le riprese sistematiche, quando il campo stellare è al
meridiano, poiché è qui che il flusso avrà il valore massimo. Trovata la soglia
di massima saturazione, mantenersi al 75-80% di questo valore. |
|
Quando osservare |